(.arb. Jumu’a, il sesto giorno della settimana.) Riconoscere il venerdì, il sesto giorno della settimana in cui i credenti si riuniscono per le loro preghiere congregazionali in un sogno significa ricevere le benedizioni di Dio, recuperare una proprietà smarrita, ricevere un risarcimento per le proprie perdite e i cambiamenti nelle sue condizioni finanziarie da rigidità ad allentamento. Se uno vede persone riunite per pregare le preghiere congregazionali del venerdì nella grande moschea mentre è ancora a casa sua o in negozio, e se sente la chiamata e segmenti delle loro preghiere, o se sospetta che le persone lascino la moschea per tornare le loro case nel sogno, significa la perdita del suo status in quella città. Se uno si unisce alle preghiere della congregazione nel sogno, significa che riceverà protezione e onore in quella città. Se uno pensa che sia venerdì nel suo sogno, allora il significato sarà più peggiorativo che elogiativo. Unirsi alle preghiere congregazionali del venerdì in un sogno può anche connotare un viaggio piacevole con l’aspettativa di una ricompensa economica che si potrebbe ricevere. Unirsi alle preghiere congregazionali del venerdì in un sogno è un segno di gioia e di vita per unirsi a una delle due preghiere congregazionali festive della fine del Ramadan o quella del tempo di pellegrinaggio. La preghiera congregazionale del venerdì in sogno rappresenta anche il pellegrinaggio dei poveri, ovvero la soddisfazione dei propri debiti. Significa anche anticipare condizioni finanziarie rilassate, o incontrare un vecchio amico o una persona amata dopo una lunga separazione. (Vedi anche Pellegrinaggio | Predicatore)